sabato 26 febbraio 2011
Nelle prime ore di questa mattina, la pattuglia del Corpo Forestale di Brisighella ha rinvenuto in collina un giovane esemplare di lupo morto, occultato in mezzo alla vegetazione. I componenti della pattuglia, in servizio a piedi lungo un sentiero in una località al di fuori delle strade ordinarie, sono stati insospettiti da alcuni arbusti di ginestra che presentavano i rami spezzati. Dopo una accurata perlustrazione dei dintorni, poco distante è stato rinvenuto, nascosto tra gli arbusti e coperto proprio con i rami di ginestra per renderne difficoltoso il ritrovamento, l’esemplare di lupo. L’animale è stato ucciso da bracconieri con un colpo di fucile al fianco sinistro.Per ulteriori accertamenti, la carcassa dell’animale è stata posta sotto sequestro penale e consegnata presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lugo. I veterinari – ad una prima ispezione esterna dall’animale – hanno constatato che si tratta di un giovane esemplare di lupo maschio, in buone condizioni di salute, dell’età di poco meno di due anni, con un evidente foro di proiettile nel torace. La morte dovrebbe risalire a pochissimi giorni fa, in considerazione anche delle temperature di questi giorni, con notti fredde e giornate abbastanza calde. Da parte del personale del Corpo Forestale dello Stato, oltre al sequestro penale, è stata inoltrata denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di uccisione di specie particolarmente protetta e sono state avviate le indagini di polizia giudiziaria.L’uccisione del giovane lupo, oltre che un grave reato, rappresenta un deprecabile episodio di totale mancanza di sensibilità e cultura dell’ambiente: una specie in passato minacciata di estinzione e che ora sta faticosamente ripresentandosi territori da cui un tempo era stata scacciata, senza alcuna ombra di dubbio meriterebbe da parte dell’uomo un maggiore rispetto.Il Corpo Forestale dello Stato ricorda che per eventuali segnalazioni su emergenze ambientali è sempre attivo il numero verde “1515” a cui il cittadino può rivolgersi gratuitamente per comunicare attività illecite condotte in danno dell’ambiente.