Operazione San Francesco (Progetto Lupo). Nel 1970 il WWF, in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, ovviò la prima ricerca scientifica sullo studio della biologia del lupo. L’obiettivo del progetto era definire la consistenza e la distribuzione del lupo in Italia. L’operazione fu affiancata da una campagna di sensibilizzazione ed educazione delle popolazioni locali; venne inoltre creata un area faunistica, a Civitella Alfedena, dedicata al lupo. Il lavoro del WWF proseguì nel 1975 con il monitoraggio delle popolazioni di lupo nel Parco della Maiella, dove furono catturati e marcati con radiocollari alcuni esemplari. Nel 1976 fu ottenuta la protezione legale del lupo, a cui seguì un decreto ministeriale per divieto delle esche avvelenate. Grazie a quest’operazione e a una serie di circostanze favorevoli, fra cui la diminuzione della presenza dell’uomo in montagna e l’aumento degli Ungulati selvatici, sue prede naturali, il lupo è potuto tornare a vivere nei suoi antichi spazi.