IL LUPO INIZIA IL SUO RACCONTO COSI’ :
Oggi voglio raccontarvi una storia, di quando da cucciolo dovevo stare alle regole della mia famiglia, regole sbagliate che vanno contro i principi di un vero lupo ma per fortuna io sono uscito da quelle regole e mi sono creato delle mie che rispecchiavano e portavano onore alla nostra razza.Mio padre un lupo Grigio anziano chiuso in se stesso, non faceva altro che dare regole, voleva rispetto portando paura, voleva amore senza ricambiare e cosa molto più grave non cacciava, no, andava nelle fattorie vicine a uccidere povere pecore indifese, un vergogna per un piccolo lupo come me, che vedeva negli adulti la forza di cacciare, portare i propri piccoli in battute di caccia per insegnargli a essere un vero lupo, per me non è stato cosi. Io rimanevo nella tana e immaginavo il mondo la fuori come solo un piccolo cucciolo di lupo può fare, pieno di grandi spazi liberi, dove i lupi erano animali fieri, rispettati da tutti anche dal nemico peggiore l’uomo.Un giorno preso dalla curiosità segui mio padre nella sua battuta di caccia senza che lui mi vedesse, una caccia da vigliacchi, una di quelle cose che ti distrugguno, si perchè sentivo parlare di codice d’onore del lupo, che il lupo deve dimostrare la sua forza con la selvaggina e solo in casi rari e dove la specie deve sopravvivere bisogna rischiare tutto.Quel giorno vidi mio padre entrare in una fattoria dove delle piccole e indifese pecore pascolavano libere, lui in un secondo balzo sulla sua povera preda e afferando il suo piccolo collo la uccise, cosi se la porto con se lontano dal luogo del suo delitto. Mio padre aveva dei problemi con Genax il mio vero maestro di vita, io non capivo perchè di tanto odio, ma quel giorno mi fu tutto più chiaro, mio padre non era un lupo degno di far parte del branco, uccideva senza cacciare e Genax voleva che ogni lupo rispettasse la sua natura.Scappai via, lontano da tutti ero troppo deluso pensavo che anch’io sarei diventato cosi, che avrei deluso la mia razza, avrei deluso Genax e gli altri del branco con cui giocavo. Dopo tante ore in giro a pensare al mio futuro e quello che avevo appena visto senti dei passi, forti e sicuri non poteva essere mio padre, poi quel odore pieno di sicurezza, solo un lupo era in grado di emanare quel forte odore, era Genax mi era venuto a cercare, era preoccupato per me!, per una volta nella mia vita qualcuno si preoccupava di me. Mi chiese di fermarmi e di spiegargli da cosa scappavo, gli dissi che scappavo dalla mia natura da vigliacco, avevo scoperto tutto e niente poteva farmi cambiare idea. Invece Genax si abbasso per guardami negli occhi e mi disse, “noi diventiamo quello che vogliamo diventare, e tu puoi essere un grande lupo, un ottimo capo branco, perchè dentro di te c’è il sangue di un vero leader”. Io rimasi fermo a guardarlo, non capivo perchè mi dicesse cosi, non avevo mai dimostrato nulla, invece lui sapeva, sapeva che non avrei mai commesso gli stessi sbagli, che io ero diverso da chi mi aveva cresciuto e sarei diventato un vero lupo.Genax mi prese con se e mi riporto nella tana e mi chiese di non scappare più, perche i codardi scappano i veri lupi combattono e dimostrano che sono degni e fieri di essere liberi.